venerdì 23 marzo 2012

La patente di guida - felice epilogo

Fare (cioe' RI-fare) la patente di guida in Quebec e' stato tremendo (vedi post del Giugno 2010).
Mio marito ce l'ha fatta, io ho tergiversato e quando mi sono decisa a prenotare l'esame pratico mi sono trovata la solita, maledetta lista di attesa Quebecois (o meglio Montrealese! a Montreal ci sono liste di attese lunghissime per ogni cosa...) e nel frattempo ci eravamo gia' trasferiti in British Columbia.
Con mio grande stupore (e sollievo) Vancouver non e' ingolfata di liste di attesa come Montreal. Nel caso della patente di guida, ho potuto riscontrare i seguenti punti favorevoli:
- piu' sedi della "motorizzazione civile" (ICBC), mentre a Montreal ne esiste solo UNA (da qui le liste di attesa chilometriche)
- burocrazia piu' snella per gli immigrati: stanca di dover fare il solito balletto delle traduzioni (ecche', mo' pure la traduzione in inglese!) mi sono incaponita e informata e ho fatto la traduzione da me. Poi sono andata in Consolato a farla vidimare, spendendo quindi molto meno. L'ICBC l'ha accettata senza problemi.
- tempi di attesa per l'esame teorico: nullo, l'ho fatto il giorno stesso che mi sono presentata nella sede. E' computerizzato, e la cosa assurda e' che appena raggiungi il punteggio richiesto per passare l'esame il test si stoppa: se non conosci qualche risposta, puoi saltarla finche' ne arriva una di cui sei sicuro. Il test e' inoltre multilingue.
- tempi di attesa per l'esame pratico: 2/3 settimane, e avrei potuto anche avere un interprete al mio fianco per l'esame pratico (i cinesi lo fanno).
A giugno 2011 sono quindi riuscita ad avere la tanto agognata patente di guida canadese...VRROOOMMM!!

sabato 17 marzo 2012

Winter storm - ossia la Tempesta Perfetta


George Clooney era per mare, quando e' arrivata la tempesta perfetta, e ci ha lasciato la pelle.
Noi eravamo in casa, quest'ultimo lunedi mattina, e siamo solo rimasti senza elettricita' per 27 ore (quindi niente luce, fornelli funzionanti, riscaldamento) e siamo pure stati fortunati: c'e' gente che e' rimasta senza luce per tre giorni.
Una coppia di tedeschi che abbiamo conosciuto, che abita 100 km piu' a sud, ci aveva avvisato: "Lassu' l'inverno e' tremendo, con tempeste e vento". Noi abbiamo fatto un po' spallucce, per poi accorgerci che in effetti avere pioggia e vento a 100 km/orari almeno una volta a settimana non e' in effetti piacevole... ma insomma ci stavamo abituando. Si esce di casa ben coperti e si impara a non usare piu' l'ombrello e il giorno dopo si raccolgono i quintali di rami in giardino. Ho anche preparato una dispensa di emergenza, con cibi in scatola gia' pronti che non richiedono l'uso del fornello; in piu' abbiamo torce e un camino a legna.
Pero' vedere i danni il giorno dopo questa ultima tempesta e' stato tremendo. Noi per fortuna ne siamo usciti indenni, ma ci sono state decine e decine di alberi sradicati, qualcuno caduto su case e macchine (e qui gli alberi hanno un'altezza media di 30 metri!), tronchi portati dal mare sulla strada e, come dicevo, niente elettricita' per parecchie ore.
Il giorno dopo sono andata a comprare altre torce e una scorta di pile. Mio marito ha comprato un generatore di emergenza e presto compreremo un fornello da campo. Anche la dispensa di emergenza va rifornita, con cibo pronto e acqua (anche l'acquedotto ha rischiato di andare in tilt e ha funzionato grazie ai generatori di emergenza).
Insomma, qui tutti hanno pensato che e' stata un prova generale per il "Big One", il grande terremoto che da questa parte del mondo tutti aspettano da anni.
Essere ottimisti e' una cosa (e noi lo siamo), ma essere impreparati e' proprio da scemi!!

(foto tratta da http://www.campbellrivermirror.com/news/134704393.html)