martedì 1 dicembre 2015

L'elfo sulla mensola...ovvero lo spione di Babbo Natale

Natale si avvicina e cosi anche il temuto momento dell"Elfo sulla mensola ("Elf on the shelf"); mi e' andata bene per i primi 6 anni, ma per queste festivita' ho dovuto capitolare, quando mio figlio e' tornato a casa da scuola:
  1. tutto contento perche' il temuto elfetto si e' fatto vivo li', quale elfo di classe;
  2. un po' supplicante e triste perche' tutti i suoi amici, al mattino, si raccontano quello che ha combinato il loro elfo personale durante la notte, mentre lui, il nostro Nano, non ha nulla da raccontare perche' noi, in quanto Italiani, 'sto elfo non ce lo abbiamo.
Non ce lo AVEVAMO. Perche' adesso e' qui, che mi guarda con quella sua faccina un po' sorridente e un po' raccapricciante... e siccome ero in ritardo con l'acquisto, mi vedevo gia' girare decine di negozi alla ricerca del gadget e a litigarmelo stile Schwarzenegger nel film "Una promessa e' una promessa"...
Insomma, perche' tutto 'sta casino attorno ad un bambolotto? Ve lo dico io il perche'.

Primo: e' una tradizione fasulla, nel senso che e' recente. Molto recente. Recente di 10 anni. Puro marketing. Pero' ai bambini piace, dannazione!

Secondo: 'sto nanerottolo vestito da piccolo aiutante di Babbo Natale costa! Vabbe' che poi rimarra' a sbafo nella vostra casa praticamente per sempre (parte del piano diabolico e' che viene sbolognato ai figli, quando diventano grandi, come "ricordo di quando erano piccoli"... si, sempre che non dobbiate pagare uno psicanalista per anni per suparare il trauma di 'sto coso che fa la spia per Babbo Natale!), pero' bambolotto piu' libro annesso costano circa $30!

Terzo: il libro dice che ogni bambino riceve la visita di un Elfo di Babbo Natale, il quale si piazza per tutto il mese di Dicembre in casa e praticamente lavora come spia, tornando da Babbo tutte le notti a fargli un rapporto dettagliato sul comportamento del bambino; poi all'alba torna e si accomoda in un posto diverso... da qui il "divertimento" di scovare l'Elfetto. Fin qua, ci si puo' anche stare dentro, no? Direte voi. Eehhh vi piacerebbe!

Quarto: non contenti di spostare l'Elfo pigramente da una mensola all'altra, alcuni genitori gli fanno fare dei "dispetti": i bambini si alzano al mattino e "l'Elfo" ha mangiato tutti i biscotti, oppure ha messo lo scotch sulla porta della cameretta per non fare uscire il bambino, e cosi via. Come? Faccio tanto casino per niente? Leggete il punto quinto!

Quinto: altri genitori, che probabilmente sono psicotici o non hanno nulla da fare se non pensare all'Elfo, scrivono articoli blog (ehhmm..) su "101 scherzoni da Elfo", i quali scherzoni presuppongono che poi qualcuno debba pulire (il genitore, ovvio) e che possono essere: l'Elfo fa "l'angelo della neve" con la farina (farina ovunque); l'elfo fa a pezzi le decorazioni di Natale (proprio educato!); l'Elfo prepara dei biscotti di notte e lascia tutto il casino da sistemare (grazie, piccolo mostriciattolo); l'Elfo fa una sciarpina all'uncinetto (ah! ecco, cosi magari mi insegna); l'Elfo fa i baffi col pennarello indelebile sulle foto appese ai muri (ma stiamo scherzando, vero?!?).

Sesto: il nostro Elfo e' arrivato oggi, si chiama "Cherry Bell" e il nostro bambino era assolutamente estasiato. E' andato a letto dicendo "Non vedo l'ora che sia domani mattina per vedere cosa avra' combinato Cherry Bell stanotte", con gli occhioni grandi e lucidi... beh, magari un paio di carte di cioccolatino 'sto elfo malefico stanotte le puo' anche lasciare in giro...


lunedì 28 luglio 2014

Business e Networking - ovvero come stringere relazioni professionali



Ho iniziato a lavorare subito dopo aver terminato l'Universita' (beh, a dire la verita' ho iniziato a lavorare molto prima, con impieghi diciamo "poco qualificati") e la mia carriera e' sempre stata da dipendente di qualche azienda (se "dipendente" si puo' chiamare qualcuno senza contributi, ferie, malattia, etc, ma non voglio iniziare qui la solita polemica).
Qui in Canada, circa due anni fa, ho avviato la mia carriera da libera professionista nel campo della grafica, del design di siti web e della gestione marketing dei social media.
Avere un'attivita' propria in Canada e' un gioco da ragazzi, con la caratteristica che si viene presi sul serio a prescindere da quello che si offre/vende: il numero di "home based business" (attivita' svolte all'interno della propria casa) e' impressionante, quasi tutti per arrotondare svolgono qualche attivita' commerciale, di solito nel settore della vendita diretta (Avon, Tupperware, etc).
E' quindi importante conoscere piu' persone possibili, ma soprattutto conoscerle nell'ambito giusto, soprattutto se si e' nuovi in citta' (come nel mio caso).
Come si fa? Esistono gruppi di Business Networking, dove la finalita' non e' tanto vendere il proprio prodotto (quello accade dopo, col tempo) quanto coltivare solide relazioni personali che porteranno le due parti a fidarsi e piacersi quel tanto che basta per "fare business", come si dice qui.
Bisogna munirsi di pazienza ed aspettarsi risultati a lungo termine: pare che agli autoctoni serva tempo per valutare la persona che hanno davanti e decidersi a comprare qualcosa (mascara, beverone energetico, sito web).
L'importante e' capire quali regole seguire, non avere fretta e non tentare di infilare la vendita in ogni frase. E' lecito inoltre chiedere un appuntamento di mezz'ora per conoscere meglio una persona e capire come ci si potrebbe aiutare a vicenda, per esempio. Questo e' cio' che ho fatto io ultimamente con la Presidente della Camera di Commercio della mia citta', conosciuta precedentemente e "agganciata" durante uno di questi eventi di networking, dove entrambe abbiamo presentato i nostri lavori.
Questa distinta signora puo' utilizzare meritatamente il titolo di CEO della Camera di Commercio e, nonostante questa carica importante, durante le riunioni passa con il vassoio ad offrire biscottini; si fa da sola le fotocopie (senza chiedere alla segretaria - che NON ha); risponde personalmente alle email nel giro di 24 ore; conduce pranzi di lavoro con innata classe, cercando di avviare una conversazione decente anche col burino di turno (visto con i miei occhi, non sapevo se ridere o piangere).
[seguira' un altro post sul tema "relazioni professionali']

mercoledì 26 febbraio 2014

Immigrare in Canada - le novita' dal Governo Canadese

Se siete interessati al tema dell'immigrazione e masticate un po' di inglese, in questo articolo vengono presentate alcune delle novita' messe in atto dal Governo Canadese:
 
Leggi l'articolo

domenica 23 febbraio 2014

Immigrare in Canada


Nel mese di Novembre 2013, il mensile Italiano "Millionaire" ha dedicato un'ampio articolo al Sogno Canadese, titolandolo: "Venite in Canada, paese tra i piu' ricchi del mondo".
Il nostro Bed and Breakfast (www.bbpurplestarfish.ca) e' stato selezionato per una intervista all'interno di questo articolo, che intendeva anche presentare degli esempi di business realizzati da Italiani; di conseguenza abbiamo avuto una discreta pubblicita' e un certo numero di email di persone che ci hanno chiesto come fare per immigrare in Canada (email che periodicamente ci arrivano comunque).
Ci troviamo sempre un po' imbarazzati di fronte a queste missive, che a volte ci chiedono consigli molto tecnici e a volte suonano un po' disperate. Cerchiamo sempre di risponedere a tutti, dal basso della nostra esperienza che, appunto, e' "nostra" e molto personale: non esiste una formula magica, ognuno arriva qui attraverso trafile differenti e con esigenze differenti.
Ecco quindi cosa consigliamo solitamente di fare:
1) Visitare il sito del Governo Canadese dedicato all'immigrazione: http://www.cic.gc.ca/english/immigrate/index.asp
Si, lo sappiamo, e' in Inglese (e Francese); riporta tonnellate di informazioni; contiene sigle oscure e ci metterete settimane, se non mesi, per capirci qualcosa. Non e' tuttavia  una malvagia prova di iniziazione: contiene davvero tutte le informazioni e le risposte alle vostre domande. Anche se avete un levello di inglese o francese scadente, prendetelo come un test: nel caso riusciste ad immigrare in Canada, come vi trovereste ad affrontare la vita di tutti i giorni (burocrazia, tasse, iscrizione a scuola dei figli, etc) con un inglese zoppicante? Affrontate la verita' con coraggio e, semmai, cercate una soluzione al vostro problema (in questo caso, una migliore conoscenza di una lingua straniera).
2) Passate del tempo sui vari forum dedicati alla vita all'estero e all'immigrazione. Uno che riteniamo molto buono e' http://www.italiansonline.net/.
Leggetevi gli articoli vecchi e quelli recenti, poi presentatevi e fate domande precise: una domanda tipo "Come faccio ad immigrare in Canada" non otterra' molte risposte.
3) Tenete presente che chi vi dara' dei consigli potrebbe non essere molto aggiornato sulle nuove regole di immigrazione, che cambiano ogni anno e stanno diventando sempre piu' severe. Noi siamo immigrati qui 4 anni fa, iniziando la pratica 6 anni fa: ne e' passata di acqua sotto i ponti (e giu' per le cascate del Niagara!). Non fidatevi ciecamente delle storie tipo "Il cugino di un'amica di mia cognata e' un cuoco ed e' stato assunto subito": forse era vero 50 o 20 anni fa. Adesso NON e' cosi.
4) Spendete qualche soldo per una consulenza con un avvocato Canadese, che vi dira' chiaramente quali sono le vostre possibilita' (se ci sono) e con quale tipo di visto (si, ce ne sono diversi). Saranno i primi di molti soldi che spenderete: immigrare costa. Valutate bene.
Non fidatevi dei siti ambigui che vi garantiscono il visto di ingresso: sono truffe. Cercate un avvocato Canadese specializzato in leggi di immigrazione. PS - quello che abbiamo consultato noi 7 anni fa non esercita piu', quindi non chiedeteci consiglio, non sapremmo da chi mandarvi.
5) Se potete, fatevi un viaggetto qui, in Canada. L'estate e' sempre meravigliosa, soprattutto qui su Vancouver Island :-)
Detto questo... beh, in bocca al lupo!



martedì 11 giugno 2013

Nuovo sito web del nostro B&B!

Abbiamo finalmento messo online il nuovo sito web del nostro Bed and Breakfast, con la versione in italiano. La versione in francese sara' pronta molto presto (dipende dagli impegni di mio marito! hehe)
Http://www.bbpurplestarfish.ca
Fateci sapere cosa ne pensate del nuovo sito :-)

lunedì 15 aprile 2013

Sondaggio...

Per chi avesse 5 minuti di tempo, The Purple Starfish B&B ha creato un piccolo e veloce sondaggio, necessario alla stesura del Business Plan.
Ci servono almeno 30 partecipanti, e per chi volesse inserire la propria email c'è in palio l'estrazione di un buono sconto del 10% su futuri pernottamenti... quindi fatevi sotto!!
Il link è questo: Sondaggio di The Purple Starfish B&B
Grazie mille in anticipo e a presto nuove avventure dal Canda!

giovedì 4 aprile 2013

Il nostro Bed and Breakfast e' finalmente aperto!

Finalmente, dopo circa un anno e mezzo di lavori selvaggi alla casa e ritardi vari, siamo riusciti ad aprire il nostro "The Purple Starfish Bed and Breakfast"!
Siamo tronfi di orgoglio, neanche a dirlo :-)
Per chi volesse dare un'occhiata, ecco il link del nostro sito web: http://bbpurplestarfish.wordpress.com/ (grafica e implementazione di Facile Web&Graphic!)
Sul sito web trovate le foto delle camere a disposizione e di un bel po' di fauna locale, aquile e procioni compresi, senza dimenticare ovviamente chi ha donato il nome alla nostra attivita', ossia delle bellissime stelle marine viola (ne abbiamo un allevamento proprio nella spiaggia davanti al Bed&Breakfast!)
Inoltre abbiamo anche una pagina Facebook... coraggio, cliccate "mi piace" per essere tenuti al corrente di novita' e offerte!
Vi aspettiamo :-)