lunedì 28 luglio 2014

Business e Networking - ovvero come stringere relazioni professionali



Ho iniziato a lavorare subito dopo aver terminato l'Universita' (beh, a dire la verita' ho iniziato a lavorare molto prima, con impieghi diciamo "poco qualificati") e la mia carriera e' sempre stata da dipendente di qualche azienda (se "dipendente" si puo' chiamare qualcuno senza contributi, ferie, malattia, etc, ma non voglio iniziare qui la solita polemica).
Qui in Canada, circa due anni fa, ho avviato la mia carriera da libera professionista nel campo della grafica, del design di siti web e della gestione marketing dei social media.
Avere un'attivita' propria in Canada e' un gioco da ragazzi, con la caratteristica che si viene presi sul serio a prescindere da quello che si offre/vende: il numero di "home based business" (attivita' svolte all'interno della propria casa) e' impressionante, quasi tutti per arrotondare svolgono qualche attivita' commerciale, di solito nel settore della vendita diretta (Avon, Tupperware, etc).
E' quindi importante conoscere piu' persone possibili, ma soprattutto conoscerle nell'ambito giusto, soprattutto se si e' nuovi in citta' (come nel mio caso).
Come si fa? Esistono gruppi di Business Networking, dove la finalita' non e' tanto vendere il proprio prodotto (quello accade dopo, col tempo) quanto coltivare solide relazioni personali che porteranno le due parti a fidarsi e piacersi quel tanto che basta per "fare business", come si dice qui.
Bisogna munirsi di pazienza ed aspettarsi risultati a lungo termine: pare che agli autoctoni serva tempo per valutare la persona che hanno davanti e decidersi a comprare qualcosa (mascara, beverone energetico, sito web).
L'importante e' capire quali regole seguire, non avere fretta e non tentare di infilare la vendita in ogni frase. E' lecito inoltre chiedere un appuntamento di mezz'ora per conoscere meglio una persona e capire come ci si potrebbe aiutare a vicenda, per esempio. Questo e' cio' che ho fatto io ultimamente con la Presidente della Camera di Commercio della mia citta', conosciuta precedentemente e "agganciata" durante uno di questi eventi di networking, dove entrambe abbiamo presentato i nostri lavori.
Questa distinta signora puo' utilizzare meritatamente il titolo di CEO della Camera di Commercio e, nonostante questa carica importante, durante le riunioni passa con il vassoio ad offrire biscottini; si fa da sola le fotocopie (senza chiedere alla segretaria - che NON ha); risponde personalmente alle email nel giro di 24 ore; conduce pranzi di lavoro con innata classe, cercando di avviare una conversazione decente anche col burino di turno (visto con i miei occhi, non sapevo se ridere o piangere).
[seguira' un altro post sul tema "relazioni professionali']