lunedì 5 aprile 2010

Mai pensare male di chi incontri per strada

Lo ammetto: questa volta siamo rimasti proprio spiazzati.
Avevamo già sperimentato la gentilezza e il senso civico canadesi, ma vedersi restituire un cellulare del valore di 400 dollari circa perso per strada è una cosa che a noi italiani pare dell’altro mondo (e infatti qui ci siamo, nell’altro mondo).
In più, lo ammetto, quando ho ricevuto la telefonata stavo pure per coprire di insulti il giovane tatuato munito di cane che ha trovato il telefono per strada e che ci stava aspettando per restituircelo…
La dinamica dei fatti è stata questa: abbiamo preso due cellulari nuovi, molto belli e superaccessoriati, che per via di un contratto triennale con la compagnia telefonica ci sono stati dati “gratis”, in cambio appunto della fedeltà triennale. Qui i costi delle chiamate dal cellulare sono alti e tutto è escluso dal contratto, praticamente: vuoi vedere il numero di chi ti chiama? Devi pagare 5 dollari in più al mese; vuoi mettere la segreteria? Idem; i messaggi li paghi anche quando li ricevi, e via di questo passo. Però, visto che siamo noi due soli in mezzo a questa città di 2 milioni di abitanti e abbiamo un bambino di pochi mesi, da buoni italiani ci siamo fatti un contratto (il più economico possibile) che ci ha, come dicevo, garantito questi due fiammanti e nuovi (una settimana di vita) cellulari.
Oggi pomeriggio siamo usciti a fare una passeggiata, ognuno col suo cellulare, ovviamente più per abitudine che per necessità. Dopo pochi minuti il mio cellulare suona: incredula (il mio numero non ce l’ha nessuno, chi vuoi che mi chiami?) e ignara (il numero del chiamante non compare, vedi sopra) rispondo: un tizio mi parla a raffica in francese, capisco a malapena e gli rispondo in inglese; il tizio riparte a raffica in inglese, capisco che ha trovato il mio numero da qualche parte e che vuole qualcosa, ma non riesco a capire cosa, mi innervosisco, penso a una tecnica di rimorchio tipo fare dei numeri di telefono a caso, inizio a essere brusca… meno male che il giovane tatuato è stato tenace e ostinato, alla quarta volta che tenta di spiegarmi cosa è successo lo capisco… insomma, mio marito a pochi metri da casa ha perso il telefono, il giovane lo ha trovato, ha guardato la rubrica, ha trovato tre numeri di telefono di cui uno archiviato come “amore” e ha giustamente chiamato!
Dopo pochi minuti il cellulare era di nuovo nelle nostre mani.
Ci siamo sentiti meschini, maleducati e malfidenti.Spero di incontrare ancora il giovane tatuato a spasso col cane, mi voglio sdebitare almeno con un osso di gomma!!

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