martedì 18 ottobre 2011

Ristrutturare la casa (1)


Siamo partiti pieni di buona volonta' e con una discreta esperienza di ristrutturazioni (in Italia), ma ci siamo ovviamente illusi che i gli artigiani canadesi (i "contractors") fossero un po' piu' organizzati e solerti di quegli italiani, i quali se non sono minacciati di morte impiegano tre mesi per fare un lavoro di tre giorni... beh, sara' la vita lenta dell'isola, sara' una certa noncuranza verso certi dettagli (fare un preventivo scritto, per esempio, sembra essere una cosa fantascientifica) che ci siamo ritrovati nel solito girone infernale delle ristrutturazioni edilizie: insomma, tutto il mondo e' paese.
Per un paio di giorni abbiamo avuto la casa piena di gente venuta a vedere i lavori da fare, prendere le misure, dare consulenze. Poi, il vuoto cosmico. Abbiamo dovuto iniziare una tempesta di telefonate per avere qualche risposta in termini di preventivi e tempi e, ripeto, l'idea che i contractors hanno dei preventivi e' puramente aleatoria.
Chiedete un preventivo per cambiare la caldaia e chiedete un paio di opzioni (una meno costosa e una piu' performante, diciamo)? Vi consegnano baldanzosi il perventivo per UNA possibilita' e non si sognano neanche di mettere la marca, il modello, uno straccio di descrizione del lavoro da fare. Chiedete via email spiegazioni al riguardo? Non rispondono (e perdono un cliente, aggiungo io).
Date una lista di lavori da fare al falegname? Vi lascia un preventivo che contempla la meta' delle cose che gli avete chiesto e che riporta solo il totale della spesa: e se voglio sapere ogni voce quanto mi costa? Uff, un'altra telefonata da fare...
Ordinate il pavimento e la relativa posa? Nel nostro caso, apriti cielo: non avevano abbastanza legno e non se lo passavano da un punto vendita ad un altro (non sanno nemmeno loro il perche'...): ho dovuto suggerire io di fare 3 stanze, ordinare nel mentre altro materiale e fare il resto della casa un altro giorno (mi hanno guardato stupefatti ed hanno esclamato: "That is a great idea!!"... "uh signur", ho pensato io).
Chiedete all'elettricista il solito preventivo per quattro lavoretti? Il nostro si e' messo a contare sulle dita, scrivendo per aria numeri invisibili... io e mio marito ci stavamo ribaltando dalle risate!!
Qualcuno che sa quello che fa c'e' anche qui, ad essere onesti. Per ora comunque l'impressione generale e' di essere tornati nella cara, vecchia Italia...

2 commenti:

Francesco ha detto...

Ciao ragazzi, il tempo scorre e le foglie cadono, leggiamo le vostre belle imprese e vi pensiamo spesso. Nuovo look del blog: SUPER!!!

Lucilla ha detto...

Grazie Francesco, come vedi ogni tanto faccio un giro sul tuo blog e copio qualche idea (a livello di gadget softwaristico!!). Anche noi vi pensiamo un sacco :-)