martedì 29 marzo 2011

Italianglish

La comunità italiana qui a Vancouver è ben radicata nella cultura canadese, anche se forse la presenza di italiani non è numerosa come a Montrèal.
Tra gli italiani immigrati qui negli anni 50/60 ci sono anche i miei parenti, che hanno passato la loro vita parlando un inglese semplice e un dialetto italiano a volte complicatissimo.
Parlare con loro è una continua fonte di ispirazione e di divertimento. Il loro iniziare una frase in una lingua e finirla in un'altra è confusionario, nel senso che genera un'estrema confusione tra quello che LORO vogliono dire e quello che NOI possiamo capire.
Proverbiale ed esilarante è la loro capacità di utilizzare parole inglesi declinandole in italiano, creando così una sorta di "italianglish".
Piccoli esempi: "sono andato a parkare la macchina", "prendi una bagga per metterci dentro le mele", "il mio vicino di casa fa il contrattore" e così via (a voi la gioia di tradurre le parole italianglish).
Il fatto poi che si sforzino di parlare con noi in italiano "puro" e non in dialetto (presumendo che non siamo in grado di capire) genera ulteriori storpiature grammaticali e frasi dal senso delirante, dando così vita ad una comunicazione senza dubbio creativa...

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